Robot in banca: fantascienza o realtà?
Condividi

Condividi





L’11 maggio 2017, al Centro Congressi ABI di Milano, si è svolta la giornata di approfondimento “Robot in banca: fantascienza o realtà?”, dedicata a robotica, intelligenza artificiale e cognitive computing applicati ai servizi finanziari.
Il workshop ha mostrato come la Robotic Process Automation (RPA) stia passando dalla fase sperimentale all’adozione concreta nelle banche italiane, con casi d’uso presentati da Intesa Sanpaolo e BNP Paribas. L’automazione è emersa come leva fondamentale per semplificare e velocizzare i processi, soprattutto nelle attività di back office e nella gestione operativa.
La discussione si è poi spostata sulle potenzialità dell’intelligenza artificiale: dai motori semantici per la gestione evoluta della conoscenza agli strumenti di customer care che, grazie a interfacce sempre più intuitive, puntano a rivoluzionare la relazione con i clienti. Esperti di Mediolanum, IBM e NTT Data hanno raccontato come l’AI possa trasformare l’engagement, migliorare la qualità delle operazioni e portare valore aggiunto al business.
La seconda parte dei lavori ha dato spazio agli scenari futuri, con il ruolo dei dati, del digital marketing e delle nuove forme di interazione uomo-macchina. Esperienze come quelle di EuropAssistance hanno mostrato come i robot possano supportare i servizi alla clientela, mentre PwC ha portato il dibattito sulla possibilità di una vera e propria “robo-banca”.
L’evento ha confermato che la robotica e l’intelligenza artificiale non appartengono più al mondo della fantascienza, ma rappresentano già oggi una realtà concreta destinata a trasformare profondamente processi, modelli organizzativi e relazione con i clienti nel settore bancario.
Vai subito a:


L’11 maggio 2017, al Centro Congressi ABI di Milano, si è svolta la giornata di approfondimento “Robot in banca: fantascienza o realtà?”, dedicata a robotica, intelligenza artificiale e cognitive computing applicati ai servizi finanziari.
Il workshop ha mostrato come la Robotic Process Automation (RPA) stia passando dalla fase sperimentale all’adozione concreta nelle banche italiane, con casi d’uso presentati da Intesa Sanpaolo e BNP Paribas. L’automazione è emersa come leva fondamentale per semplificare e velocizzare i processi, soprattutto nelle attività di back office e nella gestione operativa.
La discussione si è poi spostata sulle potenzialità dell’intelligenza artificiale: dai motori semantici per la gestione evoluta della conoscenza agli strumenti di customer care che, grazie a interfacce sempre più intuitive, puntano a rivoluzionare la relazione con i clienti. Esperti di Mediolanum, IBM e NTT Data hanno raccontato come l’AI possa trasformare l’engagement, migliorare la qualità delle operazioni e portare valore aggiunto al business.
La seconda parte dei lavori ha dato spazio agli scenari futuri, con il ruolo dei dati, del digital marketing e delle nuove forme di interazione uomo-macchina. Esperienze come quelle di EuropAssistance hanno mostrato come i robot possano supportare i servizi alla clientela, mentre PwC ha portato il dibattito sulla possibilità di una vera e propria “robo-banca”.
L’evento ha confermato che la robotica e l’intelligenza artificiale non appartengono più al mondo della fantascienza, ma rappresentano già oggi una realtà concreta destinata a trasformare profondamente processi, modelli organizzativi e relazione con i clienti nel settore bancario.
Il download degli atti è riservato agli utenti registrati.
Se vuoi procedere accedi o registrati.